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Quanto costa registrare un marchio (H1) State pensando di registrare il vostro marchio, ma vi chiedete esattamente quali sono i costi da affrontare e quindi quanto costa registrare un marchio esclusivo? Sicuramente nel momento in cui vi avvicinate al mondo della registrazione e dei diritti di esclusività ed avrete a che fare con diversi oneri che sono del tutto normali per questo tipo di intervento. Purtroppo occorre dire che bisogna avere diversi professionisti di cui servirsi per avere la certezza di avere registrato il marchio e quindi aver eseguito il primo deposito. Per primo deposito si intende la prima volta che avete eseguito tutta la documentazione utile per essere gli unici intestatari di un marchio che avete creato da zero. Tra l’altro è bene sapere che ci sono delle scadenze annuali, decennali e ventennali che obbligano a versare una nuova quota e somma di denaro per rinnovale il proprio brevetto. In questi casi si ha il secondo deposito, terzo deposito e via dicendo. Ovviamente un marchio esclusivo può essere rinnovato all’infinito. Continuando a parlare di quanto costa registrare un marchio dobbiamo tenere in considerazione tutti gli elementi che compongono l’iter burocratico da affrontare, quali sono i professionisti di qui fornirti e a cui affidarsi. Possiamo dire che per quanto costa registrare un marchio esso porta sicuramente tanti benefici e la protezione da parte della legge sui diritti di esclusività, di produzione e sui diritti dei guadagni che ne possono derivare. Per primo ci sarà sicuramente il compenso del professionista che si deve occupare della pratica, e potrebbe essere un avvocato comunque un’agenzia pubblicitaria che segue questi tipi di interventi, e che potrebbe richiedervi anche le spese di un eventuale trasferta. Se volete avere comunque un’idea chiara è meglio richiedere preventivamente i costi che riguardano i loro servigi, in modo da non avere eccessive brutte sorprese. Sicuramente ci saranno anche degli extra da affrontare, poiché la pratica potrebbe essere presentata più volte perché sono stati trovati degli illeciti strutturali. Ad ogni modo, per avere la certezza di sapere quanto andate a pagare potrebbe essere utile farvi due conti in modo da garantire la registrazione del vostro marchio. Il secondo elemento da considerare, per quanto costa registrare un marchio, sono le tasse di registrazione che vengono richieste dagli uffici di brevetti nel momento in cui depositate la documentazione utile per capire quale sia il vostro marchio. Oltre a queste voci principale si deve prendere in considerazione anche il territorio. Quando andate a eseguire la registrazione di un marchio, di un brevetto o comunque di un prodotto che è di totale inventiva privata, si deve sapere che i diritti che ne derivano valgono esclusivamente per la Nazione dove avete eseguito il primo deposito. Se volete una tutela estera, nel momento in cui vi legate dall’ufficio brevetti, dovete richiedere la documentazione anche per avere diritti di esclusiva sulle Nazioni che vi interessano per il vostro prodotto. Infine, ma non meno importante, per quanto costa registrare un marchio si deve tenere in considerazione anche il numero di classi merceologiche che intendete ricoprire. Questo è un elemento molto importante che potrebbe aumentare notevolmente i costi e gli oneri che vengono richiesta richiedente. Quanto costa registrare un marchio, cosa sono le classi merceologiche (H2) Le classi merceologiche sono indispensabili quando si va a depositare un marchio un brevetto. Esse sono create per interessare un prodotto o un servizio e si unisce settore economico. Sintetizzando il discorso, che è molto vario è dispersivo, possiamo dire che esse vanno a definire i prodotti e i servizi che interessano una industria o multinazionale, ma anche il privato che sta depositando il brevetto in previsione di una prossima vendita. In totale le classi merceologiche sono 45, tutte predisposte a capire quale tipo di settore commerciale Il vostro prodotto, servizio e brevetto possa interessare. Sintetizzando possiamo dire che dalla 1 alla 34 ci sono tutti i prodotti, mentre dalla classe 35 alla 45 ritroviamo tutti i servizi che interessano il settore economico della vendita, quindi da cui si ricava una sorta di guadagno. Le classi merceologiche sono assolutamente importantissime e fondamentali, non solo per le aziende che hanno bisogno di creare e produrre determinati elementi e che interessano i clienti finali, ma sono indispensabili proprio per quantificare le spese per quanto costa registrare un marchio. In questo modo si ottiene anche l’esclusività quando si crea un prodotto o un marchio che vende determinate cose oppure servizi. Tutte le classi merceologiche si estendono anche presso dei marchi internazionali Registrati che appartengono alla WIPO, Vale a dire World intellectual property organization, e anche ai marchi europei chiamati EUIPO, ufficio dell’Unione Europea per la tutela delle proprietà intellettuali. In questo modo si è uniformato tutto il settore economico e commerciale in modo che possa essere tutelata al massimo la protezione che derivano dei diritti di esclusività che riguarda sia i marchi, che le invenzioni, che brevetti, poi design che possono essere depositati presso gli uffici brevetti di competenza. Per quanto costa registrare un marchio ci sono diverse domande da presentare e oneri che ne derivano, possiamo sintetizzare che occorre spendere la cifra di 180 euro per un marchio italiano che appartenga ad una delle classi sopra elencate. Mentre occorrono 850 per avere il proprio marchio tutelato in tutta Europa, vale a dire nei paesi che appartengono alla comunità europea. Se ci sono dei paesi che non appartengono alla comunità, paesi esteri che comunque vi interessano, occorre richiedere una diversa prassi verso l’ufficio di brevetti e quindi avere dei costi diversi, che variano per quanto riguarda quanto costa registrare un marchio. Quanto costa registrare un marchio, costi effettivi (H3) Se un prodotto rientra in diverse categorie, come potrebbe essere una semplice cucina, che potrebbe rientrare in arredamento e anche in stile di design, allora è possibile che una volta che si registra il proprio marchio esso venga esteso alle altre classi. Ovviamente occorre sapere che ci sono sempre degli oneri che derivano proprio per riuscire ad estendere le classi. Se la domanda viene presentata esclusivamente in Italia, per avere diverse classi costerà 34 euro per ognuna di loro. Mentre se le classi sono internazionali, cioè europee, occorre pensare che per quanto costa registrare un marchio nelle estensioni di più classi ci sarà un aumento di 50 euro per ognuna di loro. Per quanto costa registrare un marchio a livello planetario, vale a dire nei paesi fuori Europa e che appartengono ad altri continenti occorre pensare che la spesa sarà di 980 euro con un’estensione, per le eventuali classi, che potrebbe aggiungere anche a 150 euro per ognuna di loro. In questi casi le estensioni del denaro variano anche in base alla classe di appartenenza. Sicuramente non si tratta di una prassi semplice da valutare, ma che occorre pensare che ci sono gli uffici brevetti che possono seguire in ogni fase proprio la vostra domanda e, di conseguenza, avere le corrette informazioni e sapere nel dettaglio quanto costa registrare un marchio. Ad ogni modo è sempre opportuno riuscire a capire come muovervi specialmente se siete delle società che stanno cercando di espandere il proprio business anche all’estero o che avranno intenzione, nel prossimo futuro, di andare ad espandere il proprio mercato anche in altre parti dell’Europa o anche del mondo. Le spese che poi ne possono derivare sono diverse ed hanno una “scadenza”, vale a dire hanno una sorta di tempo che è di diritto esclusivo di chiunque abbia eseguito le spese per quanto costa registrare un marchio. Quanto costa registrare un marchio, perché farlo (H4) In effetti, anche le piccole imprese che stanno iniziando a scoppiare nel boom economico del mondo di internet, spesso si chiedono perché avere delle spese, anche cospicue, per quanto costa registrare un marchio. La verità è che in questa epoca che stiamo vivendo di crisi a livello globale, molte aziende, imprenditori e piccoli imprenditori, si spaventano nel sostenere le spese per quanto costa registrare un marchio, in questo modo cercano di limitare i danni o comunque non avere delle spese economiche. Si tratta sempre di un’arma a doppio taglio, nel senso che in caso non vi siate protetti da eventuali imitazioni o comunque da una concorrenza sleale, potreste perdere realmente molto denaro e molti utili. Quando si ha intenzione di avere realmente un guadagno è un utile, investendo sulla propria società, sul servizio che si vende oppure anche sui prodotti che stiamo creando, almeno dopo un anno ci si deve effettivamente domandare se è opportuno registrare il marchio in modo da avere dei diritti di esclusività. Per avere le corrette informazioni potete sempre richiedere un aiuto comunque una consulenza da un avvocato che segua tutta la prassi e la documentazione utile per presentare la domanda, ma gli uffici marchi e brevetti. Naturalmente, quanto costa registrare un marchio ha un serie di varianti che si deve tenere presente proprio per garantire le giuste spese. Cose specifiche da sapere (H1) Nel momento in cui avete deciso di registrare il vostro marchio, proprio per tutelarvi e quindi avere la garanzia di un guadagno economico e degli utili da quello che vendete, sarà sicuramente un ottimo passo avanti nella vostra impresa economica. Tuttavia ci sono degli elementi specifici da conoscere, che riguardano sempre le classi merceologiche a cui il marchio deve appartenere per avere un valido introito è essere conosciuto a livello nazionale, europeo e globale. In caso siamo un imprenditore o una piccola azienda che riesce a creare dei prodotti che interessino diversi settori merceologici, allora le spese, per quanto costa registrare un marchio, saranno sicuramente più alte, ma allo stesso tempo si ha la garanzia di una tutela decennale. Per questo è meglio evidenziare immediatamente quali sono le classi merceologiche ci interessano e quali sono i vantaggi che trarremo quando avevo registrato il nostro marchio. Una volta eseguito questo tipo di valutazione, ci possiamo affidare ai professionisti nel settore che lavorano e possono depositare direttamente la nostra domanda cercando di abbreviare i tempi utili per avere il nostro marchio registrato. Si tratta di riuscire a garantire una certa professionalità che parte esclusivamente dal nome che possa convincere investitori, clienti e anche semplici simpatizzanti a dirigersi verso il vostro prodotto o verso il vostro servizio Ogni marketing che si rispetti, parte proprio da pubblicizzare e valorizzare il marchio, quindi il disegno, nome e il prodotto. Per questo si deve strutturare il marchio proprio dalle basi, prima di andare a spendere delle somme di denaro quanto si va a registrare il proprio marchio. Se registriamo un marchio che è antipatico, tra virgolette, a priori e che non è di tendenza o risulti anche noioso, difficilmente il nostro commercio potrebbe spiccare il volo, quindi ponete molta attenzione alle basilari istruzioni e affidatevi a dei professionisti che possono realmente aiutarvi. Quanto costa registrare un marchio, perché affrontare questa spesa (H2) Come abbiamo accennato affrontare la spesa, per quanto costa registrare un marchio, potrebbe risultare superfluo, comunque una spesa che potevamo risparmiare perché non ha aiutato eccessivamente il nostro business. Occorre dire che un marchio, per avere realmente un beneficio per quanto riguarda il guadagno, deve essere già di una certa importanza o almeno conosciuto a livello nazionale. Ovviamente potreste anche eseguire ed affrontare queste spese se avete, in un anno, conseguito un utile di almeno 40.000 euro, ovviamente pagate tutte le spese, le tasse e tutto quello che deriva dalla produzione del servizio del prodotto. Quando si inizia ad avere un certo successo e quindi ad avere buoni introiti, allora conviene assolutamente proteggersi e tutelarsi andando a registrare e depositare il proprio marchio presso l’ufficio brevetti. In questo caso ci sono delle reali possibilità che vi imitano o vi rubino il marchio che avete creato senza darvi la possibilità di proteggervi. Per questo cercate anche di tutelarvi e avere una chiara idea di come muovervi. Quando avete deciso di proteggervi o di avere un’idea abbastanza innovativa che possa suscitare interesse nei clienti o anche nel settore commerciale nazionale. Ad ogni modo per qualsiasi domanda o dubbio, potete rivolgervi al vostro legale o dirigervi direttamente all’ufficio brevetti che si ritrova in ogni provincia con sede fisica. In alternativa ci sono tante informazioni reperibile sul sito privato dei l’ufficio marchi e brevetti.

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